La attuale struttura dell’offerta

"Nel 2004 le importazioni (46 TWh) hanno coperto il 14% del fabbisogno complessivo di energia elettrica del nostro Paese (322 TWh).

Il rimanente 86% è stato coperto da produzione nazionale.

Circa quattro quinti della produzione nazionale di energia elettrica provengono da impianti che fanno capo a 6 gruppi industriali: ENEL, che ha contribuito con oltre il 49% della produzione; EDISON, che ha prodotto piu’ del 12% dell’energia netta; EDIPOWER con poco meno dell’8%, ENDESA per oltre il 6%, TIRRENO POWER ed ENIPOWER intorno al 2% ciascuna.

Con riferimento alla tipologia di combustibili utilizzati, il parco termoelettrico italiano è caratterizzato da un utilizzo estensivo del gas naturale (56%), seguito da olio combustibile (26%), mentre il carbone rappresenta la terza fonte (13%) e gli altri combustibili hanno un peso marginale.

Considerando la ripartizione della potenza efficiente netta operativa al 17 giugno 2004 (pari a 69.647 MW), l’operatore che mostra la quota maggiore è il gruppo ENEL ( 56%), seguito dal GRTN (relativamente all’energia Cip 6 che è intestato a ritirare e che commercializza a sua volta) e da EDIPOWER (entrambi con una quota del 9,8%); al terzo posto ENDESA ITALIA con il 7,1%. La ripartizione del parco per tipologia di impianti non appare uniforme: il gruppo ENEL ed ENDESA ITALIA si caratterizzano per un parco impianti spostato verso il mid-merit e la punta; EDISON si presenta con un parco impianti prevalentemente baseload.; TIRRENO POWER evidenzia una sua specializzazione in impianti di base.

Il gruppo ENEL detiene poco meno della metà di tutti gli impianti di base, circa due terzi degli impianti di mid-merit e quasi tutti gli impianti di punta.

In quest’ultima categoria, oltre ad ENEL, sono presenti solo -ENDESA ITALIA e ACEAELECTRABEL.

ENEL, inoltre, è l’unico operatore a disporre di impianti idroelettrici a pompaggio puro, oltre a disporre di quasi tutti gli impianti di pompaggio a serbatoio."

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