Le aspettative dei grandi consumatori in Italia
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- Creato Giovedì, 26 Settembre 2013 11:32
Con i prezzi dell’energia di produzione italiana, caratterizzata da un mix e da una struttura di produzione con fonti energetiche praticamente tutte legate, in un modo o nell’altro al ciclo dei prezzi dei combustibili derivati dal petrolio,quindi più costose della media europea, è molto difficile sopravvivere per consumatori ad alta intensità energetica, che debbono competere con gli omologhi esteri tanto sul mercato italiano quanto su quello internazionale.
Le uniche forniture elettriche idonee a salvaguardare la loro competitività a livello europeo possono essere soltanto le stesse alle quali si approvvigionano i loro omologhi competitori esteri, quelli europei innanzitutto.
Questa opportunità, tuttavia, non può essere colta in misura significativa dalle industrie più sensibili al costo dell’elettricità perché a fronte di una rigida e limitata capacità delle linee di interconnessione, troppo vasta è la domanda di tutta la platea dei clienti liberi, già ora composta da tutti i clienti non domestici e, a breve termine ormai, anche da questi ultimi.
In questa realtà la richiesta di energia di importazione, fattasi sempre più pressante, è totalmente razionata e regolamentata dalla AEEG con sistemi di assegnazione cosiddetti “non discriminatori”. Anche se i meccanismi di asta al rialzo sono stati sin dall’inizio bloccati grazie a specifici ricorsi di AICEP al Consiglio di Stato, nemmeno la ripartizione pro quota finora attuata per le assegnazioni è congruente con la politica di sviluppo industriale necessaria per la crescita economica dell’Italia.
L’eccessiva frammentazione non selettiva di una scarsa risorsa a basso costo, infatti, non soddisfa nessuno dei consumatori partecipanti alla gara, non risolve il problema del gap competitivo tra i grandi consumatori italiani e quelli esteri, e di fatto,favorisce soltanto la costante permanenza del prezzo medio delle forniture energetiche agli alti livelli che il produttore nazionale dominante riesce a spuntare sul mercato elettrico italiano - a sua esclusiva discrezione.