Intervento Aicep alla Quinta Conferenza Nazionale per l'efficienza energetica

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Il presidente AICEP, conferma che il problema più grande del settore energetico è rappresentato dagli oneri di sistema e dalla fiscalità.

Nel suo intervento sottolinea l’esistenza di un paradosso tutto italiano: si producono elevati quantitativi di energia elettrica a prezzi nulli a causa dei costi di investimento elevati delle fonti rinnovabili e il prezzo non subisce forti contrazioni.

I costi accessori sono, dunque, più elevati dei costi dell’energia.

Guardando a quanto hanno fatto altri Paesi, come ad esempio Francia e Germania, vi è una normativa che prevede dichiarati vantaggi per le imprese energivore al fine di non penalizzarle nella competitività internazionale.

Sebbene sia condivisibile l’impopolarità di un incremento delle imposte da attribuire ai clienti domestici, è pur vero che questi si trovano a dover affrontare da un lato elevati costi dell’energia, dall’altro la perdita di occupazione legata alla chiusura delle imprese energivore spinte ad andare all’estero.

La ricetta di AICEP per risolvere questo problema è la possibilità per gli energivori di accedere a meccanismi di tax credit, che da un lato non stravolgerebbe l’attuale sistema di ripartizione e fatturazione degli oneri parafiscali in bolletta, dall’altro scongiungerebbe l’abbandono del nostro territorio di tali imprese.